Nonostante le procedure antirumore, tra il 2002 e il 2007 si è registrato un incremento, circa il 15%, della popolazione esposta al rumore dellŽaeroporto Amerigo Vespucci.
EŽ quanto emerge da una mappa acustica dellŽaeroporto fiorentino realizzata da Arpat.
ŽEŽ difficile dire se una pista parallela avrebbe un impatto acustico inferiore sugli abitanti di quella zonaŽŽ.
EŽ il giudizio di Andrea Poggi, responsabile della sezione del dipartimento di Firenze dellŽArpat (Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana) che si occupa di rumore, infrastrutture e trasporti. Poggi ne ha parlato in occasione della presentazione della mappa acustica dellŽaeroporto fiorentino Amerigo Vespucci.
ŽŽA noi risulta - ha tuttavia tenuto a precisare lŽArpat - che nessun iter amministrativo per una nuova pista eŽ stato avviato e sicuramente nessun parere ci eŽ stato formalmente chiestoŽŽ. ŽŽBisogna fare molte verifiche - ha aggiunto Poggi - e capire bene quale traffico aeroportuale la nuova pista dovrebbe ospitare. LŽimpatto, poi, non eŽ solo acustico: cŽè da valutare come la nuova pista andrebbe a incidere con altri progetti sulla stessa zona. CŽè da chiedersi, ad esempio: unŽaltra pista quale traffico aereo sarebbe in grado di sopportare? Peretola - ha continuato - gode oggi del privilegio di poter vedere atterrare solo poche tipologie di aeromobili, tutti di nuova generazione e tutti con emissioni sonore piuŽ contenute. EŽ ipotizzabile che la situazione cambierebbe con unŽaltra pista: ci sarebbe unŽaltra offerta turistica, piuŽ larga, e lŽimpronta non sarebbe piuŽ questa. Da valutare poi anche in che direzione decollareŽŽ. ŽŽInfine - ha concluso Poggi - oggi lŽaeroporto chiude alle 23 e accetta solo alcuni sforamenti; nel momento in cui ci sarebbe un aeroporto con offerta diversa, come cambierebbe questa attivitaŽ?ŽŽ.
Fonte: Toscana radio News e toscanatv.com